4° TORNEO INTERSOCIALE MASTER

REGOLAMENTO

TORNEO AD INVITI ORGANIZZATO ANNUALMENTE DALL’ A.S.D. INTERSOCIALE.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO, SALVO SPECIFICHE COMPETENZE COME DA STATUTO RELATIVE AL COLLEGIO DEI PROBIVIRI, SARA’ GARANTE DELL’APPLICAZIONE DEL PRESENTE REGOLAMENTO E AVRA’ IL COMPITO DI DELIBERARE LE SANZIONI DISCIPLINARI

PARTE I – ADEMPIMENTI SANITARI

GLI ATLETI ED I DIRIGENTI PROPOSTI PER IL TESSERAMENTO DEVONO ESSERE IN POSSESSO DELLE CERTIFICAZIONI GREEN VERDE PREVISTE DALLA NORMATIVA VIGENTE.

ARTICOLO I – DAP (DIRIGENTE ADDETTO ALLA PREVENZIONE)

I DAP - DIRIGENTI ADDETTI ALLA PREVENZIONE (PANDEMIA) SONO FIGURE DIRIGENZIALI INDIVIDUATE NELLA FIGURA DEL SOCIO RESPONSABILE (COME DA DISPOSIZIONI F.I.G.C.).

IN CASO DI PARTECIPAZIONE A PIU’ TORNEI IL RUOLO DAP PUO’ ESSERE SVOLTO ANCHE DA UN DIRIGENTE DELEGATO, NELL’ELENCO INIZIALE, DAL SOCIO RESPONSABILE E LA DELEGA SARA’ VALIDA SOLO PER UN SINGOLO TORNEO FERMO RESTANDO, SI RIBADISCE, CHE IN PRIMIS IL DAP DELLA SOCIETA’ E’ IL SOCIO RESPONSABILE.

IN CASO DI IMPEDIMENTO TEMPORANEO ED IMPREVISTO PRIMA DELLE GARE, IL SOCIO PUO’ TRASMETTERE CON URGENZA DELEGA (VALIDA SOLO PER UNA SINGOLA GARA) TRAMITE E-MAIL AL COMITATO ORGANIZZATORE E/O TRAMITE GRUPPO WHATSAPP GIA’ ATTIVO TRA I SOCI DELL’ASSOCIAZIONE.

I DAP DELLE SOCIETÀ, IN OCCASIONE DELLE GARE, SONO OBBLIGATI, UNITAMENTE AI GESTORI DEGLI IMPIANTI, A VIETARE L’ACCESSO AGLI SPOGLIATOI ED AL TERRENO DI GIOCO AI TESSERATI NON ISCRITTI NELLA LISTA F.I.G.C.

IL DAP, PRIMA DELL’INIZIO DI OGNI GARA, È OBBLIGATO:

1. ALLA VERIFICA DELLA TEMPERATURA CORPOREA, DA TRASCRIVERE IN APPOSITO ELENCO ALL’UOPO PREDISPOSTO DA OGNI SINGOLA SOCIETA’;
2. A VERIFICARE, PER CONSENTIRE L’INGRESSO ALL’IMPIANTO, IL POSSESSO DEL GREEN PASS DEGLI ATLETI CHE HANNO PRESENTATO COPIA CARTACEA NEGLI ELENCHI INIZIALI;
3. A RICEVERE COPIA CARTACEA DELL’ESITO NEGATIVO DEL TEST (TAMPONE) EFFETTUATO DAL/DAI TESSERATO/I NON IN POSSESSO DI GREEN PASS;
4. A COMPILARE APPOSITO MODULO/ DICHIARAZIONE (FORNITO IN FACSIMILE DAL COMITATO ORGANIZZATORE) DA CONSEGNARE AL DAP DELLA SOCIETÀ AVVERSARIA E AL GESTORE DELL’IMPIANTO CON L’INDICAZIONE DEI TESSERATI CHE, PER LA SPECIFICA GARA, HANNO CONSEGNATO LA CERTIFICAZIONE DELL’ESITO NEGATIVO DEL TAMPONE;

IL DAP È OBBLIGATO A VIETARE L’INGRESSO AI TESSERATI CHE PRESENTANO UNA TEMPERATURA SUPERIORE A 37,5°, INVITARE IL TESSERATO A RIENTRARE AL PROPRIO DOMICILIO E METTERSI IN CONTATTO CON IL PROPRIO MEDICO CURANTE.

IL DAP DOVRA’ TRASMETTERE, ENTRO 48 DAL TERMINE DELLA GARA, LE CERTIFICAZIONI PRESENTATE DAI TESSERATI (ESITI DEI TAMPONI) TRAMITE MAIL AL COMITATO ORGANIZZATORE UNITAMENTE ALLA COPIA DEL MODULO/DICHIARAZIONE CONSEGNATO ALLA SOCIETA’ AVVERSARIA.

ARTICOLO 2 - ISCRIZIONE

ALL’ATTO DELL’ISCRIZIONE CIASCUNA SOCIETA’ E’ OBBLIGATA A PRESENTARE:

1. TESSSERA SAR COMPILATA CORRETTAMENTE COMPLETA DI FOTO INCOLLATE E DI FIRMA DEL TESSERATO E DEL PRESIDENTE DELLA SOCIETA’;
2. VALIDO DOCUMENTO DI RICONOSCIMENTO;
3. PER OGNI SINGOLO ATLETA, IN FORMA CARTACEA ED IN ORIGINALE CON TIMBRO- FIRMA-DATA LEGGIBILI DEL MEDICO SPORTIVO, IL CERTIFICATO DI IDONEITA’ ALL’ATTIVITA’ SPORTIVA AGONISTICA;
4. PER OGNI SINGOLO ATLETA E PER OGNI SINGOLO DIRIGENTE ISCRITTO IN ELENCO UNA DELLE SEGUENTI CERTIFICAZIONI GREEN VERDE:
5. GREEN PASS DI AVVENUTA VACCINAZIONE CON VALIDITA’ 12 MESI;

• AUTOCERTIFICAZIONE ATTESTANTE LA NON PRESENZA DI SINTOMI RICONDUCIBILI AL SARS-COV-2;
• AUTOCERTIFICAZIONE    RELATIVA    ALL’ESENZIONE    DELL’OBBLIGO    VACCINALE    PER PATOLOGIA;
• CERTIFICAZIONE DI AVVENUTA GUARIGIONE CON VALIDITA’ 12 MESI;

IN ASSENZA DELLE CERTIFICAZIONI, COME DA NORMATIVA FIGC, NON SARA’ RILASCIATA LA TESSERA SAR.

ARTICOLO 3 – GESTIONE GARE

PROTOCOLLO VALIDO PER OGNI SINGOLA GARA

ALL’INGRESSO DELL’IMPIANTO SEDE DELLA GARA DEVE ESSERE RILEVATA LA TEMPERATURA CHE VERRÀ TRASCRITTA A FIANCO DEL NOMINATIVO DEL TESSERATO SU UN APPOSITO ELENCO PREDISPOSTO DA CIASCUNA SOCIETÀ (OBBLIGO DEL DAP).

IN PRESENZA DI TEMPERATURA PARI O SUPERIORE A 37,5° IL TESSERATO NON DEVE ESSERE AMMESSO ALL’INTERNO DELL’IMPIANTO.

I TESSERATI CHE PER NECESSITÀ, SCELTA O CONDIZIONE PATOLOGICA SONO SPROVVISTI DI GREEN PASS, COSÌ COME RIPORTATO CON AUTOCERTIFICAZIONE NEGLI ELENCHI DI ISCRIZIONE, SONO OBBLIGATI A CONSEGNARE AL DAP DELLA PROPRIA SOCIETÀ L’ESITO NEGATIVO DEL TAMPONE ANTIGENICO/MOLECOLARE IN ORIGINALE EFFETTUATO IL GIORNO PRECEDENTE LA GARA RIPORTANTE IL Q-CODE INSERITO IN PIATTAFORMA SORESA.

I POSSESSORI DI GREEN PASS, RISULTANTI DAGLI ELENCHI DEPOSITATI IN F.I.G.C., NON DOVRANNO PRESENTARE ALCUN ESITO DI EFFETTUAZIONE DEL TAMPONE MA DOVRANNO ESIBIRE LA PROPRIA CERTIFICAZIONE AL DAP ALL’INGRESSO DELL’IMPIANTO.

LE SOCIETÀ POTRANNO DISPUTARE LA SINGOLA GARA SOLO SE GLI ATLETI RISULTERANNO IN REGOLA CON LE CERTIFICAZIONI SANITARIE.

IN PRESENZA DI TESSERATI SPROVVISTI DI DOCUMENTAZIONI ED INSERITI IN DISTINTA GARA, LA SOCIETÀ AVVERSARIA, ACCERTATA L’IRREGOLARITÀ DELLA POSIZIONE SANITARIA DI UNO O PIÙ TESSERATI, POTRÀ RIFIUTARSI DI DISPUTARE LA GARA E VERRÀ AD ESSA ASSEGNATA LA VITTORIA PER 3-0 CON UN PUNTO DI PENALIZZAZIONE PER LA SOCIETÀ INADEMPIENTE E LA DIFFIDA AL SOCIO RESPONSABILE.

QUALORA IL SOCIO RISULTASSE GIÀ DIFFIDATO SI PROCEDERÀ CON GLI STEP DI DIFFIDA GRAVE ED ESCLUSIONE DALLE ATTIVITÀ.

ARTICOLO 4 – OBBLIGHI E SANZIONI RICONDUCIBILI A INADEMPIENZE SANITARIE

AI TESSERATI OBBLIGATI A FORNIRE LA CERTIFICAZIONE IN ORIGINALE DELL’ESITO DEL TAMPONE CHE NON PRESENTANO ALCUNA CERTIFICAZIONE SARA’ VIETATO, A CURA DEL SOCIO E/O DAP, L’INGRESSO ALL’IMPIANTO SPORTIVO.

SARA’ VIETATO ALTRESI’ L’INGRESSO AD ESTRANEI NON ISCRITTI IN DISTINTA.

IN CASO DI ACCERTATA POSIZIONE IRREGOLARE, PER LA SINGOLA GARA, DI TESSERATI NON RILEVATI DAI DAP IL CONSIGLIO DIRETTIVO SANZIONERA’ LE SOCIETA’, I SOCI ED I TESSERATI VALUTANDO LA GRAVITA’ DELLE INADEMPIENZE RISPETTO AGLI OBBLIGHI PREVISTI DALLE NORME VIGENTI FINO ALL’ESCLUSIONE IMMEDIATA DALLE ATTIVITA’.

IN PRESENZA DI ACCERTATE CERTIFICAZIONI NON REGOLARI, IL CONSIGLIO DIRETTIVO VALUTERA’ LA SOSPENSIONE IMMEDIATA DALL’ATTIVITÀ DEL SINGOLO TESSERATO, COMMINANDO LA PERDITA PER 0-3 DI TUTTE LE GARE IN CUI IL TESSERATO RISULTA  ISCRITTO IN DISTINTA-GARA, ED ESPERIRA’ TUTTO L’ITER PER GLI ACCERTAMENTI DI RITO, COMPRESE LE POSIZIONI DEL SOCIO E DEL DAP, RISERVANDOSI DI TRASMETTERE, EVENTUALMENTE, LA DOCUMENTAZIONE ALLE AUTORITA’ COMPETENTI.

ARTICOLO 5 - ACCERTAMENTI DI POSITIVITÀ

IN PRESENZA DI ACCERTATA POSITIVITÀ DI UN TESSERATO DOPO UNA GARA DI TORNEO LA SOCIETA’, E QUINDI I TESSERATI, SARANNO POSTI IN QUARANTENA FIDUCIARIA PER 7GG. COME DA PROTOCOLLO SANITARIO (E LE SUCCESSIVE GARE RINVIATE). LA SOCIETA’ (QUINDI I TESSERATI) POTRA’ ESSERE RIAMMESSA AL TORNEO SOLO PREVIA PRESENTAZIONE AL COMITATO ORGANIZZATORE DELL’ESITO NEGATIVO DI UN TAMPONE ANTIGENICO/MOLECOLARE DI TUTTI I TESSERATI (ATLETI E DIRIGENTI).

LA SOCIETA’ AVVERSARIA DI QUELLA POSTA IN QUARANTENA POTRA’ DISPUTARE LA GARA DI TORNEO DEL SABATO SUCCESSIVO PRESENTANDO, PER TUTTI I TESSERATI, ESITO NEGATIVO DEL TAMPONE IN FORMA CARTACEA (ANCHE I POSSESSORI DI GREEN PASS) DA CONSEGNARE AL COMITATO ORGANIZZATORE A CURA DEL DAP.

I TESSERATI RISULTATI POSITIVI AL SARS-COV-2 POTRANNO ESSERE RIAMMESSI ALLE GARE DOPO PRESENTAZIONE DELLA COPIA DELLA CERTIFICAZIONE DI AVVENUTA GUARIGIONE

RILASCIATA DALL’ASL COMPETENTE E DELL’ESITO NEGATIVO DEL TAMPONE IN FORMA CARTACEA.

PARTE II MODALITA’ NORMATIVO-DISCIPLINARI

ARTICOLO 6 - RESPONSABILITA’ OGGETTIVA

I SOCI SONO RESPONSABILI, OLTRE CHE COME RAPPRESENTANTI DELLA SOCIETÀ, DEL COMPORTAMENTO DEI TESSERATI DELLA/E SOCIETÀ PER LE QUALI RICHIEDONO LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITÀ’ SPORTIVE.

I SOCI AMMESSI ALLA PARTECIPAZIONE ACCETTANO INCONDIZIONATAMENTE GLI ARTICOLI DEL PRESENTE REGOLAMENTO LE CUI SANZIONI DISCIPLINARI, NON AUTOMATICHE, SARANNO INSINDACABILMENTE IRROGATE DAL CONSIGLIO DIRETTIVO.

ARTICOLO 7 – SANZIONI DISCIPLINARI

LE SANZIONI DISCIPLINARI SARANNO IRROGATE IN STEP: DIFFIDA, PENALIZZAZIONE PER UN MINIMO DI 5 PUNTI (VEDI ART. 13), ESCLUSIONE.

LA RESPONSABILITÀ CONTEMPLA ANCHE EPISODI ADDEBITABILI A PERSONE PRESENTI ALL’ESTERNO DEL RETTANGOLO DI GIOCO MA RICONDUCIBILI ALLE SOCIETÀ STESSE NONCHÉ’ ESTERNAZIONI LESIVE ATTRAVERSO CANALI DI COMUNICAZIONE (INTERNET, SOCIAL, TRASMISSIONI TELEVISIVE, CARTA STAMPATA, ETC.) DELLA DIGNITÀ DELL’ASD INTERSOCIALE E DEI SOCI CHE LA COMPONGONO.

I SOCI SONO INOLTRE VINCOLATI DALLO STATUTO E DAL CODICE ETICO-SPORTIVO A SEGNALARE EVENTUALI COMPORTAMENTI ANTISPORTIVI E/O VIOLENTI DELLE PANCHINE AVVERSARIE NON RILEVATE DAL DIRETTORE DI GARA ONDE CONSENTIRE LA SEGNALAZIONE AGLI ORGANI STATUTARI PER L’ADOZIONE DEI RELATIVI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI.

I TESSERATI PRESENTI IN PANCHINA NON POSSONO RIVOLGERE PAROLE OFFENSIVE O GESTI A NESSUNO, SIA IN CAMPO SIA ALLA PANCHINA AVVERSARIA.

IL SOCIO PRESENTE, O IN SUA ASSENZA IL DIRIGENTE RESPONSABILE E/O L’ALLENATORE, È RESPONSABILE DEL COMPORTAMENTO DELLA PROPRIA PANCHINA.

IN MANCANZA DI INTERVENTO DA PARTE DELL’ARBITRO, LO STESSO SOCIO E/O DIRIGENTE RESPONSABILE DOVRA’ PROVVEDERE AD ALLONTANARE DAL CAMPO LA PERSONA REA DI COMPORTAMENTO SCORRETTO. IN ASSENZA DI TALI PROVVEDIMENTI I COMPORTAMENTI SARANNO VALUTATI DAL CONSIGLIO DIRETTIVO E/O DAL COLLEGIO DEI PROBIVIRI.

ARTICOLO 8 - SQUALIFICHE E RADIAZIONI

L’ASSOCIAZIONE, ATTRAVERSO IL CONSIGLIO DIRETTIVO, IN PIENA SINTONIA CON LA F.I.G.C. E NEL RISPETTO DELLE SUE REGOLE, SI RISERVA IN QUALSIASI MOMENTO DI POTER RADIARE DAL TORNEO E DALL’A.S.D. INTERSOCIALE SOCI, SOCIETA’, DIRIGENTI O GIOCATORI CHE SI RENDANO RESPONSABILI PRIMA, DURANTE E DOPO UN INCONTRO DEL TORNEO, DI EPISODI DI VIOLENZA VERSO I DIRETTORI DI GARA E/O VERSO I SOCI E TUTTI GLI ALTRI TESSERATI.

CHIUNQUE INVADA IL TERRENO DI GIOCO O VI ENTRI SENZA PERMESSO DA PARTE DELL’ARBITRO POTRÀ’ ESSERE DEFERITO AL CONSIGLIO DIRETTIVO E/O AL COLLEGIO DEI PROBIVIRI, CON SEGNALAZIONE SCRITTA DA PARTE DEL SOCIO RESPONSABILE DELLA SQUADRA AVVERSARIA DI QUELLA A CUI È RICONDUCIBILE IL COMPORTAMENTO ANTISPORTIVO ANCHE IN ASSENZA DEL REFERTO ARBITRALE;

LE ESTERNAZIONI VERBALI CRITICHE E/O LESIVE NEI CONFRONTI DEGLI ORGANI STATUTARI E DEI SOCI ANCHE ATTRAVERSO I CANALI DI COMUNICAZIONE (INTERNET, SOCIAL, TRASMISSIONI TELEVISIVE, ETC) COMPORTERA’ L’IMMEDIATA SOSPENSIONE DEL/I TESSERATO/I, L’EVENTUALE RADIAZIONE E SUCCESSIVI PROVVEDIMENTI PER IL SOCIO E LA SOCIETA’.

LE SANZIONI DISCIPLINARI PER I SOCI SARANNO IRROGATE IN STEP: DIFFIDA, PENALIZZAZIONE DI 5 PUNTI, ESCLUSIONE.

ARTICOLO 9 - RAPPORTI SOCIETA’ – DIRETTORI DI GARA

HANNO ACCESSO ALLO SPOGLIATOIO DELL’ARBITRO SOLO IL DIRIGENTE RESPONSABILE E/O DAP ED IL CAPITANO DELLA SQUADRA ALL’ATTO DELLA PRESENTAZIONE DELLA DISTINTA DI GARA ED A FINE PARTITA PER IL RITIRO DEI CARTELLINI;

CHIUNQUE, OLTRE O INSIEME AI SUDDETTI, SI RECHI NELLO SPOGLIATOIO DELL’ARBITRO SENZA ESSERE STATO DALLO STESSO INVITATO, SARÀ’ DEFERITO, ANCHE CON SEGNALAZIONE DEL DIRETTORE DI GARA, AL CONSIGLIO DIRETTIVO PER LE RELATIVE SANZIONI DISCIPLINARI.

I SOCI AVRANNO CURA DELL’INCOLUMITÀ DELL’ARBITRO E SARANNO RITENUTI RESPONSABILI DI DANNI E/O LESIONI PRIMA DURANTE E DOPO LE GARE.

ARTICOLO 10 - RECLAMI

IL RECLAMO, FIRMATO ESCLUSIVAMENTE DAL PRESIDENTE DELLA SOCIETA’ (CON ESCLUSIONE RIBADITA DI QUELLI AVVERSO LE DECISIONI DI CARATTERE TECNICO, PER I QUALI E’ PRESCRITTA L’INAMMISSIBILITA’ E COMPRESI, VICEVERSA, QUELLI RELATIVI ALLA POSIZIONE IRREGOLARE DI CALCIATORI CHE ABBIANO PRESO PARTE AD UNA GARA, COMPRESA QUELLA DI FINALE, FERME RESTANDO LE ALTRE MODALITA’ E PRESCRIZIONI DI CUI ALL’ART. 24 C.G.S.), DEVE ESSERE PREANNUNCIATO ALLA SOCIETA’ CONTROPARTE ED AL GIUDICE SPORTIVO DEL COMITATO REGIONALE CAMPANIA LND, A MEZZO TELEGRAMMA (CON ESCLUSIONE DI QUALSIASI ALTRA MODALITA’), ENTRO LE ORE 24.00 DEL GIORNO LAVORATIVO SUCCESSIVO ALLA GARA DI RIFERIMENTO (ES: PER LE GARE DEL SABATO IL TERMINE SI INTENDE ALLE ORE 24.00 DELLA GIORNATA DI LUNEDI’).

LE RELATIVE MOTIVAZIONI DEVONO ESSERE INVIATE ALLA SOCIETA’ CONTROPARTE ED AL GIUDICE SPORTIVO ENTRO 7 GIORNI DALLA DATA DI SVOLGIMENTO DELLA GARA, A MEZZO RACCOMANDATA POSTALE A.R. CHE SARA’ SEGUITA, IN PARI DATA, DA TRASMISSIONE AL GIUDICE SPORTIVO, A MEZZO FAX, DEI MOTIVI DI RECLAMO E DELLE RICEVUTE DELLE RACCOMANDATE POSTALI A.R., GIA’ RIMESSE ALLA SOCIETA’ CONTROPARTE ED ALLO STESSO GIUDICE SPORTIVO NONCHE’ DELLE RICEVUTE DEI TELEGRAMMI DI PREANNUNCIO, GIA’ INOLTRATI ALLA SOCIETA’ CONTROPARTE ED AL GIUDICE SPORTIVO.

E’ PREVISTA, INOLTRE, LA CORRESPONSIONE OBBLIGATORIA E CONTESTUALE ALL’INOLTRO DEL RECLAMO DELLA QUOTA FEDERALE CHE SARA’ COMUNICATA, ALL’UOPO, DAGLI ORGANISMI COMPETENTI F.I.G.C. AL C.O.

E’ PREVISTO L’INOLTRO DEL RECLAMO, IN LUOGO DELLA SINGOLA SOCIETA’, DA PARTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ASD INTERSOCIALE IN CASO DI ACCERTATI EPISODI ATTI AD  INFICIARE ILREGOLARE SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’ AGONISTICA.

LE DECISIONI DEL GIUDICE SPORTIVO SONO INAPPELLABILI.

N.B. IN PRESENZA DI EVENTUALI RECLAMI SARÀ RISCONTRATA L’INDICAZIONE DELL’INDIRIZZO DELLA SOCIETÀ TRASCRITTO SULLE LISTE UFFICIALI PRESENTATE AL C.O. NEL MESE DI SETTEMBRE

ARTICOLO 11 - INAMMISSIBILITA’

SONO INAMMISSIBILI RICORSI AVVERSO I PROVVEDIMENTI DI PERTINENZA DELLA F.I.G.C. PUBBLICATI NEI COMUNICATI UFFICIALI;

SONO INAMMISSIBILI ESPOSTI O RECLAMI AVVERSO I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI COMMINATI DALLA A.S.D. INTERSOCIALE (SOSPENSIONI SUPPLETIVE A TEMPO CONSEGUENZIALI ALL’APPLICAZIONE DEI SUCCESSIVI ARTICOLI).

IL SOCIO CHE DOVESSE CONTRAVVENIRE ALLE DISPOSIZIONI DEL PRESENTE ARTICOLO SUBIRÀ PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE DI DIFFIDA E, IN CASO DI REITERAZIONE, DI SUCCESSIVA ESCLUSIONE DALLE ATTIVITA’ SOCIALI.

ARTICOLO 12 - POSIZIONE IRREGOLARE DI TESSERATI

IL TESSERATO PER IL TORNEO INTERSOCIALE PUO’ ESSERE OGGETTO DI PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI ANCHE IN FORMA RETROATTIVA, IN DEROGA ALL’ARTICOLO 14/RT, NEI CASI IN CUI RISULTA:

1. VINCOLATO A SOCIETA’ PARTECIPANTI A CAMPIONATI AGONISTICI F.I.G.C.;
2. SVINCOLATO CHE NON RIENTRA NEI TERMINI TEMPORALI PER LA PARTECIPAZIONE;
3. SQUALIFICATO IN CAMPIONATI FEDERALI DI QUALSIASI TIPO, SIA COME ALLENATORE CHE COME DIRIGENTE E/O DESTINATARIO DI SQUALIFICHE NEL TORNEO STESSO NON RIPORTATE TEMPESTIVAMENTE NEI COMUNICATI UFFICIALI O NON PUBBLICATI;
4. NON RIENTRANTE NEI LIMITI DI ETA’ STABILITI DALLE FASCE DI PARTECIPAZIONE.O CHE NON SIA IN REGOLA CON I VINCOLI RELATIVI AL TERMINE DELL’ATTIVITA’ AGONISTICA OLTRE LA I CATEGORIA.
5. INADEMPIENZA E/O ACCERTATA IRREGOLARITA’ RELATIVAMENTE ALLA CERTIFICAZIONE SANITARIA.

IL CONSIGLIO DIRETTIVO VALUTERA’ LA POSIZIONE IRREGOLARE DI TESSERATI IN PRESENZA DI SEGNALAZIONI SCRITTE E CONTROFIRMATE, E/O CON INIZIATIVE AUTONOME, E AGIRA’ CONSEGUENTEMENTE CON IRROGAZIONE DI SANZIONI DISCIPLINARI SPECIFICATE NEGLI ARTICOLI DELLA PARTE II.

L’ACCERTAMENTO VERRA’ EFFETTUATO SIA DIETRO PRESENTAZIONE, A CURA DEL SOCIO RESPONSABILE, DELLE DISTINTE DI GARA SOTTO OSSERVAZIONE SIA CON RISCONTRO PRESSO LA F.I.G.C.

E’ INDISPENSABILE, QUINDI, CHE I SOCI CUSTODISCANO LA COPIA DELLA DISTINTA DI GARA SIA DELLA PROPRIA SOCIETA’ (QUARTA COPIA) CHE DELLA SOCIETA’ AVVERSARIA RELATIVAMENTE ALLE PARTITE DISPUTATE

NB: SONO DA INTENDERSI COME POSIZIONE IRREGOLARE ANCHE I PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI (ESEMPIO: DASPO) DI QUALSIASI TIPOLOGIA COMMINATI DA QUESTURE O ENTI E STRUTTURE PUBBLICHE ALL’UOPO ABILITATE.

IN PRESENZA DI TALI TIPOLOGIE IL TESSERATO SARA’ IMMEDIATAMENTE ESCLUSO DALLE COMPETIZIONI E LA SOCIETA’, E QUINDI IL SOCIO RESPONSABILE, SUBIRA’ ANALOGHE SANZIONI RIFERIBILI ALLA RESPONSABILITA’ OGGETTIVA.

ARTICOLO 13 - POSIZIONE IRREGOLARE DI TESSERATI – SANZIONI DISCIPLINARI

IL CONSIGLIO DIRETTIVO, IN PRESENZA DI ACCERTATE POSIZIONI IRREGOLARI DI NATURA  TECNICA (COSI’ COME DISPOSTO PER QUELLE DI NATURA SANITARIA) SANZIONERA’ LE SOCIETA’, I SOCI ED I TESSERATI NEL MODO SEGUENTE:

• PER I SOCI:

I SOCI SARANNO SOGGETTI ALLE SANZIONI RIPORTATE NELL’ARTICOLO RELATIVO ALLA RESPONSABILITA’ OGGETTIVA: DIFFIDA, DIFFIDA GRAVE, ESCLUSIONE.

• PER LE SOCIETA’:
• LE SOCIETA’ SARANNO SANZIONATE CON LA PERDITA DELLA GARA ED UN PUNTO DI PENALIZZAZIONE;

INOLTRE SE IL NUMERO DELLE GARE A CUI HA PARTECIPATO UN TESSERATO IN POSIZIONE IRREGOLARE SARA’ SUPERIORE AD UNA SI PROCEDERA’ COME DI SEGUITO SPECIFICATO:

1. FINO A CINQUE GARE DI CAMPIONATO PENALIZZAZIONE DI 20 PUNTI;
2. FINO A DIECI GARE DI CAMPIONATO PENALIZZAZIONE DI 35 PUNTI;
3. FINO A QUINDICI GARE DI CAMPIONATO 50 PUNTI
4. FINO A VENTI GARE DI CAMPIONATO PENALIZZAZIONE DI 65PUNTI
5. ESCLUSIONE IMMEDIATA IN CASO DI ACCERTAMENTO DURANTE LE FASI FINALI (SPAREGGI, OTTAVI, QUARTI, SEMIFINALI, FINALI) SENZA RIPESCAGGIO DI SOCIETA’ IN MODO RETROATTIVO.

PER LE GARE DI COPPA ROMA L’ACCERTAMENTO DELLA POSIZIONE IRREGOLARE COMPORTERA’ L’IMMEDIATA ESCLUSIONE DALLA COMPETIZIONE SENZA RIPESCAGGI RETROATTIVI.

I TESSERATI IN POSIZIONE IRREGOLARE TECNICA SARANNO SOSPESI DALLE ATTIVITA’ E SARANNO SANZIONATI CON PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI SUPPLETIVI (VEDI ART. 14) E, IN CASO DI REITERAZIONE, SARANNO SOSPESI FINO AL TERMINE DELLA STAGIONE AGONISTICA CON SUCCESSIVA VALUTAZIONE, DA PARTE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO, DI ESCLUSIONE DEFINITIVA.

ARTICOLO 14 - SANZIONI SUPPLETIVE A TEMPO

IN FORMA SUPPLETIVA ALLE DELIBERAZIONI DISCIPLINARI DEL GIUDICE SPORTIVO RIPORTATE SUI

C.U. DELLA F.I.G.C., GLI ORGANI STATUTARI DELL’ASSOCIAZIONE HANNO RATIFICATO DI INFLIGGERE ULTERIORI SANZIONI DISCIPLINARI AI TESSERATI (SOCI, GIOCATORI, DIRIGENTI, ALLENATORI) A FAR DATA DALLA PUBBLICAZIONE DEL C.U. SECONDO LA SEGUENTE TABELLA:

• NEL CASO DI SQUALIFICHE A TEMPO SI CONTEGGERANNO LE SETTIMANE EQUIVALENTI COME NUMERO DI GIORNATE.

N.B. LA SQUALIFICA AVRA’ CARATTERE TEMPORALE QUINDI IL TESSERATO SARA’ SOSPESO DA TUTTE LE ATTIVITA’ E DA TUTTI I RUOLI (CAMPIONATO, COPPA, ECC…) NEI PERIODI ATTIVI DEL TORNEO.

N.B. NEI CASI DI PROLUNGAMENTO DELLA SOSPENSIONE OLTRE IL TERMINE DELLA STAGIONE AGONISTICA (MESE DI GIUGNO DI CIASCUN ANNO) LA SQUALIFICA SARA’ SCONTATA A PARTIRE DAL MESE DI OTTOBRE. RESTANO ESCLUSI, QUINDI, I MESI DI LUGLIO -AGOSTO-SETTEMBRE.

IL SOCIO CHE NON SI ATTIENE AL RISPETTO DELLE SOSPENSIONI A TEMPO DECRETATE DAL PRESENTE ARTICOLO PERDERA' IN AUTOMATICO LA QUALIFICA DI SOCIO DELL'A.S.D. INTERSOCIALE E SARA’ RADIATO DALLE ATTIVITA’ SPORTIVE UNITAMENTE AL PROPRIO TESSERATO ED ALLA SOCIETA’ CHE RAPPRESENTA.

ARTICOLO 15 - COMUNICAZIONI ALLA F.I.G.C.

TUTTI I PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI DELIBERATI DALL’ASD INTERSOCIALE SARANNO COMUNICATI ED ADOTTATI ANCHE DALLA F.I.G.C.

PARTE III MODALITA’ ORGANIZZATIVE

ARTICOLO 16 - CAMPI

I CAMPI DI TUTTE LE FASI DEL TORNEO SONO ASSEGNATI DAL COMITATO ORGANIZZATORE CHE PROVVEDERA’, IN LINEA DI MASSIMA, A RISPETTARE IL CRITERIO DI CAMPO DI CASA.

SI SPECIFICA CHE PER CAMPO DI CASA SI INTENDE IL CAMPO CHE VIENE ASSEGNATO DAL COMITATO ORGANIZZATORE.

I CAMPI E GLI ORARI PER LA REGULAR SEASON SARANNO STABILITI NEL CALENDARIO UFFICIALE DELLE GARE.

PREFERIBILMENTE I CAMPI DI CASA NON DOVRANNO OSPITARE GARE DI NATURA FEDERALE (ATTIVITA’ AGONISTICA).

LE SOCIETA’ A CUI SARANNO ASSEGNATI CAMPI CHE OSPITANO GARE FEDERALI, DOVRANNO OPTARE PER ORARI DIVERSI DA QUELLI UFFICIALI DELL’ATTIVITA’ AGONISTICA PENA LO SPOSTAMENTO D’AUTORITA’ SU ALTRO CAMPO DISPONIBILE.

IN CASO DI CONCOMITANZA DI ORARI, PER VARIAZIONI FEDERALI, SARANNO AUTORIZZATE AL MASSIMO DUE VARIAZIONI DI ORARIO PREVENTIVAMENTE COMUNICATE MA CHE COMPORTERANNO, ALLA SECONDA VARIAZIONE, UNA SANZIONE DI EURO 100 (CENTO) DA CORRISPONDERE ENTRO SETTE GIORNI ALL’AMMINISTRAZIONE INTERSOCIALE PREVIA SOSPENSIONE DAL TORNEO IN CASO DI MANCATO VERSAMENTO.

FASI FINALI:

1. IN CASO DI GARA UNICA I CAMPI, I GIORNI E GLI ORARI SARANNO STABILITI ESCLUSIVAMENTE DAL C. O.
2. IN CASO DI GARE DI ANDATA E RITORNO SARANNO CONFERMATI I CAMPI E GLI ORARI STABILITI, SENZA ALCUNA VARIAZIONE, PER LA REGULAR SEASON.
3. IN CASO DI CONCOMITANZA DI GARE SULLO STESSO CAMPO E NEL MEDESIMO ORARIO IL C.O. DEFINIRA’, INSIDACABILMENTE, LA PRIORITA’ DELLA SOCIETA’ CHE DOVRA’ DISPUTARE PER PRIMA LA GARA SUL CAMPO DI CASA VALUTANDO LA POSIZIONE DI CLASSIFICA DELLA I FASE E LA DISPONIBILITA’ DEL CAMPO DELLA SOCIETA’ AVVERSARIA.

RESTA INTESO CHE IL C.O. POTRA’ EFFETTUARE MODIFICHE DI CAMPI ED ORARI IN QUALSIASI MOMENTO PER RAGIONI ORGANIZZATIVE E NON PER SPECIFICHE ESIGENZE DELLE SINGOLE SOCIETA’.

ARTICOLO 17 - RICHIESTA DI FORZE DELL’ORDINE

LE SOCIETA’, PER OGNI SINGOLA GARA “DISPUTATA SUL CAMPO DI CASA”, SONO TENUTE AD INOLTRARE AL COMMISSARIATO DI COMPETENZA LA RICHIESTA DI FORZE DELL’ORDINE. LA COPIA DEL DOCUMENTO DOVRA’ ESSERE CONSEGNATA ALL’ARBITRO PRIMA DELLA GARA. L’AMMENDA DA CORRISPONDERE ALLA FIGC RELATIVA ALLA MANCATA CONSEGNA E’ STABILITA DALLE NORME FEDERALI.

ARTICOLO 18 - RECUPERI PER GARE NON DISPUTATE

PER GLI EVENTUALI RECUPERI IL COMITATO ORGANIZZATORE SI RISERVA DI STABILIRE DATA, ORARI E CAMPI COMPATIBILMENTE CON LE ESIGENZE ORGANIZZATIVE E LE NORMATIVE SANITARIE.

ARTICOLO 19 - RAPPORTI E DOCUMENTAZIONE PER F.I.G.C.

IL MODELLO DI PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI DELLE SINGOLE SOCIETA’ DEVE ESSERE COMPILATO OBBLIGATORIAMENTE IN TUTTE LE SUE PARTI. CIO’ SIA PER LA FASE DI ISCRIZIONE SIA PER QUELLA RELATIVA AI TESSERAMENTI SUPPLEMENTARI (GENNAIO-FEBBRAIO).

IN PARTICOLARE INDICARE L’ESATTO INDIRIZZO DELLA SEDE SOCIALE, I RECAPITI TELEFONICI ED IL COLORE DELLE DIVISE DI GIOCO.

CIASCUNA SOCIETA’, PRIMA DELLO SVOLGIMENTO DELLE GARE, INDICHERÀ’ UN PROPRIO RESPONSABILE COME ADDETTO ALL’ARBITRO (DIRIGENTE) CHE DOVRA’ COADIUVARE IL DIRETTORE DI GARA PER LA VERIFICA DELLA PRESENZA SULLE PANCHINE DI ELEMENTI NON TESSERATI.

IL MANCATO RISPETTO DELL’INVITO A USCIRE DAL CAMPO DEI NON ISCRITTI IN DISTINTA VA IMMEDIATAMENTE SEGNALATO ALL’ARBITRO.

ARTICOLO 20 - CONSEGNA E RITIRO TESSERE SAR F.I.G.C.

IN CONSIDERAZIONE DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA PERSISTENTE PANDEMIA SARS-Cov2 SONO PREVISTE TRE FINESTRE TEMPORALI PER LA REGOLARIZZAZIONE DEI TESSERAMENTI: OTTOBRE 2021, GENNAIO 2022, FEBBRAIO 2022.

L’organico è stato definito in numero di 34+1(35° portiere)=35.

Il Comitato Organizzatore ha aggiunto un ulteriore tesseramento da effettuare solo a febbraio 2022 con la seguente suddivisione delle finestre temporali:

Ottobre 2021(6-7-8 ottobre): le società potranno effettuare tutti e 33 tesseramenti (con 0 tesseramenti a gennaio), oppure 32 tesseramenti (riservando una tessera per gennaio), 31 tesseramenti (riservando due tessere per gennaio), 30 tesseramenti (riservando 3 tessere per gennaio).

Gennaio 2022: le società potranno effettuare fino ad un max di tre tesseramenti in relazione al numero degli iscritti (30,31,32)del mese di ottobre 2021. Il numero max di tre non varierà anche se le società, a ottobre, avranno tesserato un numero di calciatori inferiore a trenta.

Febbraio 2022: In via straordinaria è consentito il tesseramento di un calciatore oltre i trentatrè non cumulabile con altri non utilizzati a gennaio.

Resta inteso che il 35° portiere potrà essere tesserato in qualsiasi momento della stagione 2021- 2022 (art.22), a partire dalla terza giornata di campionato escluse le gare di semifinale e finale.

A CAUSA DELLA PERDURANTE PANDEMIA TUTTE LE TESSERE SAR, E LE RELATIVE CERTIFICAZIONI DA ALLEGARE, DOVRANNO ESSERE CONSEGNATE, IN CIASCUNA FINESTRA TEMPORALE, IN UNA UNICA SOLUZIONE E NON SARA’ CONSENTITO IL RILASCIO DI TESSERINI SOSPESI.

PARTE IV MODALITA’ TECNICO-REGOLAMENTARI

ARTICOLO 21 - LIMITI DI ETA’

AL TORNEO POSSONO PARTECIPARE ESCLUSIVAMENTE COLORO CHE RIENTRANO NEI LIMITI DI ETA’ STABILITI DAGLI SPECIFICI ARTICOLI DEL REGOLAMENTO E CHE NON RISULTANO TESSERATI COME CALCIATORI PER CAMPIONATI FEDERALI O ALTRI TORNEI DI CALCIO AFFILIATI ALLA L.N.D. DELLA F.I.G.C.

IN OGNI CASO IL GIOCATORE DEVE COMUNQUE RISULTARE LIBERO DA TESSERAMENTO F.I.G.C. ED AVERE I REQUISITI D’ETA’ CHE RIENTRANO NELLE FASCE DI PARTECIPAZIONE.

POSSONO DISPUTARE IL TORNEO I GIOCATORI CHE PARTECIPANO A TORNEI AMATORIALI RICREATIVI (NON FEDERALI) DI “CALCIO A CINQUE” E DI CALCIO (TORNEO CASTEL CAPUANO, COMMERCIALISTI, ECC.).

ARTICOLO 22 - TESSERAMENTI

CIASCUNA SOCIETA’ POTRA’ TESSERARE MASSIMO 34 GIOCATORI PIU’ UNO ESCLUSIVAMENTE NEL RUOLO DI PORTIERE (CON LA LIMITAZIONE RIPORTATA AL QUINTO CAPOVERSO) (TOTALE 34+1=35). E’ CONSENTITO RISERVARSI MASSIMO 3 (TRE) TESSERINI PER POTER EFFETTUARE IL TESSERAMENTO SUPPLEMENTARE DI GENNAIO 2022 E UTILIZZARE LA FINESTRA STRAORDINARIA DEL MESE DI FEBBRAIO 2022 (1 TESSERAMENTO). OLTRE TALE RIAPERTURA L’ORGANICO DELLE SOCIETA’ PARTECIPANTI NON SARA’ PIU’ MODIFICATO.

I TESSERATI SUPPLEMENTARI POTRANNO PRENDER PARTE ALLE GARE IN PROGRAMMA DAL MESE DI GENNAIO 2022 (LA DATA SPECIFICA SARA’ DEFINITA CON APPOSITA COMUNICAZIONE ORGANIZZATIVA) E SUCCESSIVAMENTE, PER IL SOLO TESSERATO DI FEBBRAIO, DAL 28 FEBBRAIO 2022.

GLI ALLENATORI CON CONTRATTO FEDERALE POSSONO ESSERE TESSERATI AL TORNEO COME GIOCATORI SEMPRE CHE NON SIANO TESSERATI FEDERALMENTE OLTRE CHE COME ALLENATORI ANCHE COME GIOCATORI.

IL TESSERAMENTO DEL TRENTACINQUESIMO (+1) E’ CONSENTITO, SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER IL RUOLO DI PORTIERE, A PARTIRE DALLA TERZA GIORNATA DI CAMPIONATO REGULAR SEASON.

NON SARANNO ACCETTATE RICHIESTE DI TESSERAMENTI, A MENO DI ACCERTATE CAUSE DI FORZA MAGGIORE (INFORTUNI CERTIFICATI ECC.), PER LE GARE DI SEMIFINALE E FINALE.

ARTICOLO 23 - VINCOLI DI TESSERAMENTO

I CALCIATORI CHE SARANNO TESSERATI SIA NEL MESE DI OTTOBRE 2021 CHE NEI MESI DI GENNAIO E FEBBRAIO 2022 DOVRANNO RISULTARE LIBERI DA CONTRATTI CON SOCIETA’ FEDERALI CON LE SEGUENTI SPECIFICAZIONI:

1. TORNEO INTERSOCIALE (JUNIOR): I CALCIATORI DEVONO RISULTARE SVINCOLATI;
2. TORNEO SENIOR: E’ CONSENTITO IL TESSERAMENTO DI UN SOLO CALCIATORE CHE ABBIA PARTECIPATO ALLA STAGIONE APPENA CONCLUSASI A QUALSIASI LIVELLO DI CAMPIONATI FEDERALI, PURCHE’ SVINCOLATO, MA NATO FINO ALL’ANNO 1979; INVECE TUTTI GLI ALTRI GIOCATORI SE SVINCOLATI DAL TORNEO DI ECCELLENZA FINO ALLE SERIE PROFESSIONISTICHE POTRANNO ESSERE TESSERATI SOLO DOPO AVER CONCLUSO L’ATTIVITA’ AGONISTICA DA ALMENO UN ANNO; TALE REGOLA NON VALE, PER LA STAGIONE 2021-2022, PER TUTTI I GIOCATORI PROVENIENTI DALLA PROMOZIONE ALLA TERZA CATEGORIA.
3. TORNEO OVER: NON SONO PREVISTI VINCOLI PER CALCIATORI EVENTUALMENTE SVINCOLATI;
4. TORNEO MASTER: NON SONO PREVISTI VINCOLI PER CALCIATORI EVENTUALMENTE SVINCOLATI;

N.B. = IL RILASCIO DEL CARTELLINO DA PARTE DELLA F.I.G.C. NON ATTESTA LA REGOLARITA’ DELLA POSIZIONE DEL GIOCATORE.

ARTICOLO    24    -    TESSERAMENTI    PER    LA    MEDESIMA    SOCIETA’    (DOPPI    E/O PLURITESSERAMENTI)

E’ CONSENTITO IL TESSERAMENTO, CON TESSERINI DIVERSIFICATI, ANCHE IN PIU’ TORNEI ORGANIZZATI DALL’ASD INTERSOCIALE PURCHE’ CI SI TESSERI CON LA STESSA SOCIETA’ PARTECIPANTE AVENTE LA MEDESIMA DENOMINAZIONE ED IL MEDESIMO SOCIO RESPONSABILE. DI SEGUITO SI SPECIFICA IL NUMERO DI DOPPI TESSERATI PER CIASCUNA COPPIA DI TORNEI: TORNEO JUNIOR – TORNEO SENIOR SOLO PORTIERI

TORNEO SENIOR – TORNEO OVER N. 6 DOPPI TESSERAMENTI COMPRESI I PORTIERI TORNEO OVER – TORNEO MASTER N. 6 DOPPI TESSERAMENTI COMPRESI I PORTIERI

IN SINTESI I SOCI RESPONSABILI DI TRE SQUADRE POTRANNO USUFRUIRE DI UN TOTALE DI 12 PLURITESSERAMENTI MENTRE CHI SARA’ RESPONSABILE DI DUE SQUADRE POTRA’ USUFRUIRE DI 6 DOPPI TESSERAMENTI.

SI SPECIFICA CHE I NOMINATIVI DEI PLURI E/O DOPPI TESSERATI DEVONO ESSERE RIPORTATI CON GLI STESSI DATI ANAGRAFICI E SANITARI NEGLI ELENCHI DI CIASCUN TORNEO (ERRORE SAREBBE RIPORTARE I NOMINATIVI IN UN SOLO ELENCO).

ARTICOLO 25 - VINCOLI TEMPORALI

PER REGOLAMENTAZIONE FEDERALE LO STESSO GIOCATORE NON POTRA’ PRENDERE PARTE A PIU’ DI UNA GARA NELL’ARCO DELLE 24 ORE.

IL SABATO RELATIVO ALLE GARE UN CALCIATORE POTRA’ ESSERE CONVOCATO RISULTANDO A DISPOSIZIONE NELLA DISTINTA GARA PER LE RAPPRESENTATIVE NELLE QUALI RISULTA TESSERATO, PURCHE’ PARTECIPI ATTIVAMENTE SOLO AD UNA DELLE GARE PROGRAMMATE (L’INGRESSO IN CAMPO ANCHE DI UN SOL MINUTO PREGIUDICA POI L’UTILIZZO DEL GIOCATORE IN ALTRA GARA).

ARTICOLO 26 - FASCE DI PARTECIPAZIONE:

FASCIA “A” (FUORIQUOTA):

LE SOCIETÀ POTRANNO SCHIERARE IN CAMPO MASSIMO 3 (TRE) GIOCATORI FUORIQUOTA NATI NEGLI ANNI 1965/1966/1967 (SOLO UNO DEL 1966 E SOLO UNO DEL 1967);

POSSIBILI COMBINAZIONI IN CAMPO:

3 NATI DEL 1965

2 NATI DEL 1965 ED 1 DEL 1966

2 NATI DEL 1965 ED 1 DEL 1967

1 NATO DEL 1965, UNO DEL 1966 ED 1 DEL 1967

FASCIA “B”:

SARÀ COSTITUITA DAI GIOCATORI NATI DALL’ANNO 1962 FINO AL 1964; DI TALE FASCIA POTRANNO ESSERE SCHIERATI CONTEMPORANEAMENTE IN CAMPO, SEMPRE AD ESCLUSIONE DEL PORTIERE, MASSIMO 7 ATLETI.

FASCIA “C”:

AD ESCLUSIONE DEL PORTIERE CHE NON CONTA FASCIA E QUINDI POTRÀ LIBERAMENTE APPARTENERE AD UNA QUALSIASI DELLE TRE FASCE DI PARTECIPAZIONE, PER I RESTANTI 10 GIOCATORI IN CAMPO RESTA OBBLIGATORIO SCHIERARE ALMENO 3 (TRE) GIOCATORI NATI FINO ALL’ANNO 1961 CON OBBLIGO DI SCHIERARNE ALMENO 1 NATO ENTRO IL 1960.

DELLA FASCIA “A” POTRANNO ESSERE TESSERATI MASSIMO 7 GIOCATORI (COMPRESO I TESSERAMENTI DI GENNAIO).

ARTICOLO 27 - NUMERAZIONE DELLE DIVISE DI GIOCO

PER LA COMPILAZIONE DELLE DISTINTE GARA E’ POSSIBILE UTILIZZARE UNA NUMERAZIONE PERSONALIZZATA DA 1 A 35.

ARTICOLO 28 - SOSTITUZIONI

E’    CONSENTITA    LA    SOSTITUZIONE    DI    MASSIMO    11    (UNDICI)    GIOCATORI    PER    GARA INDIPENDENTEMENTE DAL RUOLO;

LA DISTINTA DI GARA PUO’ COMPRENDERE FINO A 23 (VENTITRE) GIOCATORI DI CUI 11 (UNDICI) IN CAMPO E 12 (DODICI) A DISPOSIZIONE IN PANCHINA.

TALE REGOLA VALE PER TUTTE LE FASI, COMPRESE LE FASI FINALI.

UN GIOCATORE SOSTITUITO NON PUO’ ESSERE RIUTILIZZATO DURANTE LA STESSA GARA.

ARTICOLO 29 - ASSISTENTI DI LINEA

IN DEROGA ALLE DISPOSIZIONI DELLA F.I.G.C. PUO’ SVOLGERE LE FUNZIONI DI ASSISTENTE ARBITRO (ASSISTENTE DI LINEA) ANCHE UN NON TESSERATO, PURCHE’ MUNITO DI IDONEO DOCUMENTO D’IDENTITA’ REGOLARMENTE TRASCRITTO SULLA DISTINTA DI GARA ED IN REGOLA CON LE CERTIFICAZIONI SANITARIE DA PRESENTARE PER OGNI SINGOLA GARA (GREEN PASS E/O ESITO NEGATIVO TAMPONE).

ARTICOLO 30 - DISTINTE DI GARA

LE SOCIETA’ SONO RESPONSABILI DI OMISSIONI SULLE DISTINTE DI GARA PRESENTATE AL DIRETTORE DI GARA.

E’ OBBLIGATORIO, NON DISCREZIONALE, COMPILARE LE COLONNE RELATIVE ALL’ANNO DI NASCITA, ALLA FASCIA DI APPARTENENZA DEI CALCIATORI.

IN CASO DI TRE SEGNALAZIONI DI TALI INADEMPIENZE DA PARTE DELLA F.I.G.C. LE SOCIETA’ RECIDIVE SARANNO SANZIONATE CON L’AMMENDA DI EURO 100,00 (CENTO) DA CORRISPONDERE ENTRO SETTE GIORNI DALLA COMUNICAZIONE ALL’AMMINISTRAZIONE INTERSOCIALE PENA LA SOSPENSIONE DALLE ATTIVITA’ AGONISTICHE;

E’ CONSENTITO TRASCRIVERE NEL SOLO RIGO INDICATO CON LA DENOMINAZIONE “ALLENATORE”

N. 2 (DUE) NOMINATIVI.

IN CASO DI GARE CON LA PRESENZA DELLA TERNA ARBITRALE IL NOMINATIVO INSERITO NEL RIGO DENOMINATO “GUARDIALINEE” DEVE ESSERE CONSIDERATO COME DIRIGENTE.

ARTICOLO 31 - DENOMINAZIONE SOCIETA’

E’ OBBLIGATORIO PER LE SOCIETA’ TRASCRIVERE SULLE DISTINTE GARA IL NOME DELLA SOCIETA’ RISULTANTE DAGLI ELENCHI UFFICIALI CONSEGNATI NEL MESE DI SETTEMBRE ALLA FIGC.

NON E’ CONSENTITO AGGIUNGERE O SOSTITUIRE LA DENOMINAZIONE UFFICIALE CON QUELLA DELLO SPONSOR PENA PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI DA PARTE DELLA FIGC.

ARTICOLO 32 - PALLONI DI GARA E SICUREZZA

LE SOCIETA’, SIA DI CASA CHE OSPITI, DEVONO, CIASCUNA, SEMPRE METTERE A DISPOSIZIONE N. 2 (DUE) PALLONI EFFICIENTI E DEVONO ASSICURARSI CHE SUL TERRENO DI GIOCO ENTRINO SOLO COLORO CHE SONO INDICATI NELLE DISTINTE DI GARA PRESENTATE AL DIRETTORE DI GARA. EVENTUALI MODIFICHE DELLE RAPPRESENTANZE DIRIGENZIALI, RISPETTO ALL’ELENCO INIZIALE, DOVRANNO ESSERE PREVENTIVAMENTE COMUNICATE AL C.O., E TRAMITE LO STESSO C.O. ALLA F.I.G.C., PER L’APPROVAZIONE E LA RATIFICA.

ARTICOLO 33 - COLORI SOCIALI

LA SOCIETA’ OSPITANTE (DI CASA) E’ TENUTA AL CAMBIO DELLA MAGLIA IN CASO DI SIMILITUDINE CON LA SQUADRA OSPITATA.

I COLORI UFFICIALI SONO QUELLI INDICATI NELL’ELENCO UFFICIALE (SUL RIGO DENOMINATO “PRIMA MAGLIA”) PRESENTATO AL COMITATO ORGANIZZATORE.

L’EVENTUALE UTILIZZO IN TRASFERTA DELLA SECONDA O TERZA MAGLIA VA PREVENTIVAMENTE AVVISATO E CONCORDATO CON LA SOCIETA’ OSPITANTE.