La scomparsa dell'amico Enzo

Guerriero: uomo armato per la guerra con una sfumatura eroica. Ecco, questo sintetizza cosa era Enzo...  Lo era per la moglie, per i figli, per gli amici e per i suoi compagni di squadra. Un piccolo grande eroe che aveva sempre una parola buona per tutti, un uomo brillante e con il sorriso sulle labbra, sempre corretto ed educato. In questi giorni passati a casa, abbiamo vissuto la nostra amicizia come ogni giorno negli ultimi 15 anni dal nostro incontro. Seduti sul divano e con la voce della televisione in sottofondo, abbiamo parlato di tutto come sempre; ovviamente più di calcio e di cucina (ad Enzo piaceva tanto mangiare) e tra i mille ricordi che ho di lui, me ne porterò uno meraviglioso: il tempo passato mano nella mano e la sensazione della forza con la quale stringeva la mia. Sono certo che era un suo messaggio affinché io mi facessi forza al suo posto. Anche in quei momenti, pensava agli altri e mi ripeteva continuamente: “Piano piano migliorerò". Mi mancherà troppo come mancherà alla sua famiglia e ai sui figli, cercheremo di essere forti come lui vorrebbe, vivendo la nostra vita a testa alta. Per me naturalmente non è un addio ma solo un arrivederci. Io non sono certo di cosa ci sia dopo, ma certamente nel mio zainetto le scarpette da calcio ce le metterò, perché di sicuro tornerò a giocare a calcio con lui. Vola leggero amico mio. Ciao Enzo